F) Le forme sostitutive della cosa artificiale

Nell’immaginario collettivo il diamante viene ricordato come una pietra trasparente e di forma triangolare, rotonda se vista da sopra. In effetti quello è il diamante per eccellenza, di forma e colore tradizionali. In realtà i diamanti hanno varie forme e dimensioni. L’abilità del tagliatore è quella di ricavare il meglio da una pietra grezza, cercando di ottenere massima brillantezza con la giusta forma, dimensioni e numero delle facce.


Diamanti con taglio Marquise


Il taglio Marquise è di forma ovale ma con gli estremi a punta. La forma nasce da una leggenda riguardante la Marchesa di Pompadour. La storia vuole che il Re Sole volesse un diamante che ricordasse la forma del sorriso della Marchesa.
                  Il taglio classico Marquise comprende 56 facce.

Il taglio rotondo a brillante




Se pensiamo ad un diamante, è questa la forma che ci viene in mente. Questo è normale, poiché tre quarti dei diamanti trattati hanno questa forma. Il diamante classico a taglio rotondo ha 58 facce, e per ottenerlo il gemmologo deve seguire precise formule, altrimenti non sarebbe possibile ottenere un’eccellente brillantezza.


Il taglio a smeraldo




Questo tipo di taglio ha forma per lo più rettangolare, ma può essere anche quadrato. Ha faccette su lati ed angoli.

Taglio radiante




Questo tipo di taglio può avere forma quadrata o rettangolare, con un numero di sfaccettature che va da 62 a 70. E’ un taglio che viene generalmente fatto su pietre più grandi.

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